Nasce il consorzio COEM per l’enogastronomia

Si è costituito nei giorni scorsi il Consorzio Operatori Eno- gastronomici di Marino denominato “COEM”. Il Consorzio non ha scopo di lucro e si propone di promuovere, in Italia e all’estero, lo sviluppo, la valorizzazione, la salvaguardia del territorio e dei prodotti eno-gastronomici, dei servizi per il turismo, dei prodotti tipici laziali, in particolare del territorio di Marino e dei Castelli Romani, nonché la tutela del territorio e del settore agroalimentare. Tra i suoi obiettivi c’è anche quello di tutelare,sviluppare e promuovere tutte le risorse del territorio comprese quelle di folklore, storiche, artistiche, culturali, ambientali ed agricole nonché di valorizzare le tradizioni locali. Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore alla promozione e valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici Giuseppe Bartolozzi: “Siamo riusciti in meno di due mesi a concretizzare qualcosa che ci stava particolarmente a cuore. Soprattutto perché il programma di governo dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Adriano Palozzi prevedeva la costituzione di Consorzi di questo tipo al fine di innalzare gli standard qualitativi dei prodotti locali. Ci siamo adoperati attivamente per la nascita del Consorzio: già a febbraio abbiamo incontrato i rappresentanti delle imprese agricole ed enogastronomiche del territorio iniziando a delineare insieme una bozza di Statuto. Poi la Giunta Comunale il 22 marzo scorso ha deliberato di promuovere e patrocinare la costituzione di detto Consorzio mettendo a disposizione anche una sede in locazione individuata in una struttura di prestigio quale è Palazzo Matteotti, già sede dell’Unicredit e dei nostri Uffici Cultura, Sport e Turismo. Mi preme sottolineare – ha aggiunto l‘Assessore Bartolozzi – l’importanza di tale iniziativa perché permette di avere a Marino un organismo privato che va ad attuare quella politica di monetizzazione del lavoro dei produttori locali. Il Consorzio sicuramente porterà uno sviluppo maggiore ed omogeneo per le aziende che operano sul territorio”. Entusiasmo anche da parte del neo eletto Presidente del Consorzio l’avv. Stefano Armati il quale ha evidenziato come “il COEM rappresenti un prezioso strumento per la valorizzazione e promozione del territorio anche al fine di incentivare i flussi turistici sul territorio comunale. A questo proposito – ha aggiunto l’avv. Armati – lo Statuto prevede che il Consorzio potrà attuare iniziative di sviluppo e di produzione del turismo attraverso la programmazione e la realizzazione di forme pubblicitarie e promozionali in Italia e all’estero a mezzo di una commercializzazione manageriale dell’offerta turistica e dei prodotti tipici del territorio”. Ricordiamo che possono far parte del Consorzio enti pubblici, imprese individuali e società del settore enogastronomico che svolgano le loro attività a Marino o nei Castelli Romani, aziende agricole, imprenditori, cooperative, consorzi e associazioni con sede e/o attività sempre sia a Marino che nei Castelli Romani, proprietari di appezzamenti di terreno agricolo coltivati e non, persone fisiche e giuridiche che abbiano acquisito particolare benemerenza o meriti nei confronti del territorio.