180.000 litri di carburante al giorno. Questo è quanto bruciano gli aerei a Ciampino per atterraggi e partenze. Il dato è stato presentato dall’assessore De Luca di Ciampino. “Come se Ciampino avesse 400.000 macchine che girano contionuamento nella città” ha dichiarato De Luca. Certamente un dato inquietante su cui riflettere, viste anche le intenzioni di raddoppio del numero di passeggeri da qui a cinque anni. Intanto è sorto un comitato di cittadini in difesa della qualità della vita. Per aderire scrivere a comitatociampino@libero.it. DI SEGUITO SI RIPORTA IL RESOCONTO DELL’ULTIMO INCONTRO ORGANIZZATO DAL COMITATO CIAMPINO **********************************************************************************
RESOCONTO RIUNIONE DEL 22.8.2005 DEL COMITATO PER LA RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE DELL’AEROPORTO CIAMPINO. Il Comitato si è riunito per decidere quali iniziative intraprendere nel mese di settembre. All’incontro, al quale hanno preso parte circa 40 persone, hanno partecipato i numerosi cittadini ed Associazioni di cittadini interessati a prendere parte o ad appoggiare l’attività del Comitato. Il presidente BARCAROLI ha fatto un sunto della storia del Comitato ed ha ricordato che gli obiettivi, realistici ed immediati, ai quali il comitato deve per ora puntare sono: - Immediato stop ad ulteriori aumenti dei voli; - Blocco delle attività di volo notturne e di tutte le attività rumorose, come quelle che comportino accensione dei motori o dei gruppi elettrogeni degli aerei (APU); - Limitazione dell’attività dell’aeroporto di Ciampino al fine di contenere al massimo il pesante inquinamento acustico e chimico prodotto dagli aerei; - monitoraggio del rumore e sanzioni alle compagnie aeree che non rispettano le procedure anti-rumore previste; - monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e blocco del traffico aereo in caso di superamento dei valori; - istituzione di nuove procedure antinquinamento e anti- rumore di volo e a terra qualora quelle esistenti siano insufficienti; - una analisi sanitaria (epidemiologica) sulla popolazione che vive nelle aree colpite per verificarne lo stato di salute e la presenza di patologie riconducibili all’inquinamento prodotto dalle attività aeroportuali; Ha ricordato che al Comitato hanno dato il loro appoggio il Sindaco di Ciampino e molte Associazioni e Comitati locali (PRO LOCO Ciampino, Cittadinanza Attiva, Comitato per la difesa della salute in Ciampino, Comitato di quartiere Maroncelli-Centro di S.Maria delle Mole, etc.). Mentre stanno mostrando un oggettivo disinteresse il Comune di Roma (forse più interessato a sviluppare il traffico turistico attraverso i voli low-cost), Aeroporti di Roma e le Autorità locali e nazionali preposte a garantire la sicurezza e la salute dei cittadini messe a rischio dall’impatto ambientale delle attività aeroportuali a Ciampino (Direzione dell’Aeroporto, ENAC, ENAV, etc.). Ha proposto di costituire all’interno del Comitato dei gruppi di lavoro (o commissioni) per avere rapidamente dei risultati su: - analisi tecnica delle regole esistenti per la limitazione del rumore e dell’inquinamento aeroportuale; - leggi e regolamenti per la difesa della salute dei cittadini e per la limitazione dell’impatto ambientale degli aeroporti; - realizzazione di un sito web; - finanziamento dell’attività del Comitato. Queste attività dovranno servire per preparare un’assemblea aperta a tutti i cittadini da tenersi nel mese di settembre. Il vice-presidente TEDESCHI ha proposto di far precedere l’assemblea da un corteo dal Comune alla Sala Convegni per attirare l’attenzione dei media sul problema. Ha ricordato, inoltre, il problema del finanziamento del Comitato proponendo una piccola quota associativa da versare al momento dell’adesione al Comitato e di utilizzare l’assemblea per raccogliere adesioni e contatti per le successive iniziative. Ha proposto l’istituzione di una commissione tecnica per analizzare meglio le complesse problematiche che ci troviamo ad affrontare ed ha sollecitato l’adesione di altri Comitati di cittadini. Ha ricordato che è sempre in corso una raccolta di firme per la limitazione del numero di voli nell’aeroporto di Ciampino che ha già fatto registrare tante adesioni. Il vice-presidente NATALI ha fatto rilevare che non è conveniente parlare di spostamento dell’aeroporto o di indennizzi per la schermatura acustica delle abitazioni (come è avvenuto in altri aeroporti europei) perché potrebbe rivelarsi uno strumento per dilazionare e non affrontare il problema. Bisogna invece creare un situazione di pressione da parte della popolazione che “tolga aria” a chi vuole sviluppare il traffico dell’aeroporto. Ha ricordato anche l’importanza del problema dell’inquinamento chimico dell’atmosfera e proposto un uso attento della pressione sui politici in vista delle elezioni 2005, affinché assumano, nelle sedi istituzionali e politiche dove operano, le opportune iniziative in difesa della salute e della vita dei cittadini. Il comandante CAMPANALE ha proposto di chiedere il rispetto: - delle regole aeroportuali e di volo già previste per l’attenuazione del rumore (con sanzioni pesanti per gli inadempienti, come avviene in diversi aeroporti svizzeri e tedeschi); - dei coni di volo; - delle fasce notturne nelle quali, anche secondo le regole internazionali, sono vietati i movimenti nell’aeroporto; - delle fasce previste per le prove motori (possibili solo dalle 9 alle 13); - delle limitazioni di utilizzo dei gruppi elettrogeni degli aerei (APU); Occorre chiedere l’attivazione delle centraline di controllo (proponendone l’installazione e gestione a cura della ASL) non solo per il rumore ma anche per l’inquinamento dell’aria. In particolare su quest’ultimo problema dovremmo fare riferimento anche al protocollo di Kjoto. Ha proposto anche di scrivere subito una lettera all’ENAC, chiedendo: - il rispetto delle fasce notturne - il rispetto delle procedure anti-rumore - il monitoraggio del rumore Ha affermato che gli slot per il 2006 sono certamente già stati assegnati ma non è detto che non si possano bloccare. Il vice-presidente NATALI ha chiesto di conoscere le norme sanzionatorie relative alle procedure anti-rumore (sono emanate dall’ENAC??) Il sig. D’AGOSTINO, web-master del Comune di Ciampino, intervenuto a titolo personale, si è offerto di occuparsi dell’informazione per il Comitato (in primo luogo con lo sviluppo di un sito web). Ha fatto poi il punto delle interrogazioni ed interpellanze presentate finora su questo problema al Parlamento ed alla Giunta Regionale e delle iniziative del Sindaco, in particolare quella nei confronti del Comune di Roma (richiesta di incontro col Sindaco di Roma alla quale ha risposto il Vice Sindaco di Roma, Maria Pia Garavaglia, in maniera insoddisfacente ed evasiva). A seguito della scarsa attenzione dimostrata dalla Giunta Capitolina, il Sindaco di Ciampino ha deciso l’apertura di un TAVOLO VIRTUALE sul sito web del Comune (www.comune.ciampino.roma.it ) così articolato: - normativa; - comunicati stampa; - spazio dedicato al “Comitato per la riduzione dell’impatto ambientale dell’aeroporto di Ciampino”; - FORUM aperto a tutti per osservazioni, denuncie e proposte. Ha aggiunto che il Comitato dovrebbe chiedere che le istituzioni finanzino una inchiesta sulla salute dei cittadini interessati dall’inquinamento dovuto al traffico aereo e che, da pochissimo, la Regione ha approvato il finanziamento per l’installazione delle centraline di controllo dell’inquinamento atmosferico all’interno dell’aeroporto, centraline che saranno gestite dall’ARPA (Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente ). Diversi rappresentanti di Comitati e di Associazioni di cittadini intervenute hanno offerto il loro appoggio al Comitato: - Il sig. CARBONELLI, intervenuto in rappresentanza del Comitato “Salviamo Marino”, ha chiesto di definire bene gli obiettivi del comitato ed ha offerto il sostegno del Comitato da lui rappresentato che dispone di un sito web www.salviamomarino.it ) molto frequentato. - Il rappresentante del Comitato di Quartiere Morena ha offerto il sostegno del Comitato di quartiere e uno spazio sul loro sito web (www.quartiere-morena.it) per diffondere meglio obiettivi ed iniziative su questo problema. - Comitato di quartiere “Cipollato” di Ciampino ha offerto il suo appoggio attivo. L’assessore del Comune di Ciampino DE LUCA, presente a titolo personale, ha ricordato che, secondo le sue informazioni, ogni giorno a Ciampino, per atterraggi e decolli, vengono consumati 180.000 litri di carburante, cioè l'equivalente del carburante necessario per far attraversare Ciampino da 400.000 auto. Ha ricordato che la competenza sull’aeroporto (anche per le disposizioni sanitarie) è intermente del comune di Roma. Affermando anche che, a suo parere, occorrono azioni forti e molto visibili per portare il problema alla ribalta, in maniera che non possa essere ignorato, ed ha chiesto agli astanti a quali iniziative stessero pensando, oltre che all’assemblea pubblica. Il vice presidente NATALI ha risposto che le azioni potrebbero essere: - assemblea pubblica; - manifestazione; - manifestazione silenziosa (lenzuola bianche o ceri accesi alle finestre); - denunce amministrative e risarcitorie; La sig.ra TITTONI di CittadinanzaAttiva ha evidenziato la necessità di iniziative significative contro l’insensibilità dimostrata dai responsabili della gestione aeroportuale e dalle Compagnie low-cost che atterrano a Ciampino (Ryanair, Easy Jet, etc.). IN CONCLUSIONE DELL’INCONTRO, SI È DECISO DI ORGANIZZARE UNA ASSEMBLEA PUBBLICA NELLA SECONDA METÀ DI SETTEMBRE, INVITANDO A PARTECIPARE I RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI E DEGLI ENTI ECONOMICI COINVOLTI (COMUNI DI CIAMPINO, DI ROMA, E DI MARINO, PROVINCIA DI ROMA, REGIONE LAZIO, DIREZIONE AEROPORTUALE, ADR, ETC.). TALE ASSEMBLEA DOVRA’ ESSERE PRECEDUTA DA UNA ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE E DI INFORMAZIONE PER LA QUALE SI RICHIEDE LA COLLABORAZIONE DI TUTTI GLI INTERVENUTI.
|
|
Inviato da : | Data comunicazione : 23-08-2005 |
Varie