Le testate Noi Cambiamo e Punto a Capo Online, in collaborazione con l’Associazione per il Cambiamento, il Gruppo di Presenza Mons. Grassi e Punto a Capo Onlus hanno organizzato, con il Patrocinio del Comune di Marino, per venerdì 3 marzo 2017, in Sala Consiliare, a partire dalle ore 17:30, una Tavola Rotonda sul tema “Resistenza, gioventù e libertà: storie dimenticate ai Colli Albani“.
La Tavola Rotonda si svolgerà in Aula Consiliare a Marino e si propone di ripercorrere storie, vicende e vite di numerosi cittadini durante uno dei periodi storici più dolorosi per il nostro Paese, soprattutto grazie alla partecipazione di nomi significativi, a livello locale e nazionale, che al periodo della Resistenza hanno dedicato anni di studi e ricerche.
Parteciperanno, quindi, il prof. Alessandro Portelli, ex docente Universitario di Storia e attualmente Presidente del Circolo Gianni Bosio per la conoscenza critica delle culture popolari, il prof. Ugo Mancini, apprezzato storico dei Castelli Romani, Ivano Ciccarelli, saggista marinese, e Vittorio Rufo, studioso della Storia e dei costumi locali.
Previsto anche il saluto ai presenti di Sandro Caracci, già Presidente della Proloco Marino e oggi Presidente del Parco dei Castelli Romani.
La Tavola Rotonda ha lo scopo di portare a conoscenza dei partecipanti alcune storie di giovani dei Castelli Romani che si sono distinti nella lotta al fascismo e durante la Resistenza.
In particolare, per quanto attiene Marino, gli organizzatori auspicano l’approfondimento nella Tavola Rotonda di notizie riguardanti due ragazzi – Fernando Lanciotti morto il 31 gennaio 1944 a 21 anni e Valter Ludovisi morto il 26 novembre 1943 a 18 anni – che recenti ricerche pubblicate nel 2016 nel libro ‘Bifolki’ di Ivano Ciccarelli hanno portato all’attenzione del dibattito storico.
Inoltre, prima e durante la Tavola Rotonda sarà possibile ripercorrere attraverso testimonianze fotografiche, la Storia della Resistenza nella Provincia di Roma, dai GAP al Dopo-Armistizio, con una mostra a pannelli curata da Punto a Capo Onlus.
La partecipazione all’evento è libera.
Sono invitati gli organi di informazione.