Programmate nuove iniziative di ADA per la fine di ottobre.
Con l’assemblea svolta il 29 settembre sono state comunicate una serie di novità da parte del gruppo di cittadini denominato ADA 2.0 (Argine via Divino Amore) che da diversi anni combatte a colpi di ricorsi al TAR il progetto di cementificazione dell’area del Divino Amore di Marino. Questa cementificazione è stata immaginata dall’allora sindaco Palozzi, dall’attuale sindaco Silvagni e tutto il centrodestra marinese con la complicità del PD nelle figure, a suo tempo ben attive su questo tema, di Bruno Astorre e dell’attuale sindaco di Fiumicino, Montino, il tutto nell’ormai imbarazzante e desolante silenzio della Regione Lazio, con il pres. Zingaretti e l’ass. Civita in testa a tutti.
“La battaglia di ADA 2.0” dichiarano i tesorieri Sandra Scialis e Marco Carbonelli “ha messo a segno un ulteriore passo fondamentale con il deposito, avvenuto il 20 settembre scorso, di un ricorso ad adiuvandum da parte di Italia Nostra a supporto dei nostri ricorsi ADA del 2011 e 2014. I nostri avvocati sono molto fiduciosi e attendiamo che il TAR fissi entro il 2014 l’udienza per la decisione di merito sul futuro del Divino Amore. Troppe sono le inadeguatezze e le lacune tecnico giuridiche che caratterizzano questo piano insensato di cementificazione, siamo confidenti che il Giudice amministrativo saprà fare giustizia di tanta presunzione e scelleratezza politica”.
ADA 2.0 ha messo in evidenza ne corso del tempo tutte le contraddizioni di un programma integrato che porterebbe oltre un milione e trecentomila metri cubi di cemento in un’area di Marino a confine tra Santa Maria delle Mole e Frattocchie, per un ulteriore incremento della popolazione di oltre 12.000 abitanti, un raddoppio della situazione attuale.
L’assemblea ha anche programmato una giornata di mobilitazione per domenica 26 ottobre 2014 con una serie di iniziative sul territorio di Marino.