Da circa un anno un grave problema di traffico di mezzi pesanti sta esasperando gli abitanti di Frattocchie, in particolare quelli della zona di via Nettunense di via del Divino Amore, piccola arteria stradale, quest’ultima, che unisce via Nettunese a via Ardeatina passando davanti alla sede della Cooperativa Gotto d’Oro. Abbiamo intervistato uno dei promotori della protesta NO TIR FRATTOCCHIE, il sig. Antonello Burli, per capire di più di questa protesta.
Sig. Burli, da quando è sorto il problema del transito dei mezzi pesanti a Frattocchie e qual è stata la causa di questa situazione?
“E’ iniziato tutto alla fine dell’estate 2013 a seguito dell’ordinanza della Provincia di Roma del 25 settembre 2013 che ha istituito il divieto di transito per i veicoli con massa superiore a 6,5 tonnellate sulla via Ardeatina, tra via Castel di Leva e l’incrocio con la strada provinciale Divino Amore. Da allora tutto il traffico pesante si è spostato sulla via Nettunense e su via del Divino Amore a Frattocchie, una via stretta, zona da sempre residenziale, totalmente inadatta per questo tipo di traffico.”
Di che capacità di traffico TIR all’ora si parla sulla via del Divino Amore nelle ore di punta e che ripercussioni ha questo traffico sulla vita degli abitanti di Frattocchie?
“Nella fascia oraria che va dalle 11 alle 12 del mattino transitano sulla strada ben 80 camion e mezzi pesanti, vale a dire uno ogni 46 secondi a una velocità media che spesso sembra essere ben oltre il limite imposto di 50 km orari. Nelle ore serali, il transito cala leggermente – un TIR ogni sei minuti – ma in compenso aumenta a dismisura la velocità e via del Divino Amore diventa un vero e proprio rettilineo della morte. Noi veniamo spesso, per non dire sempre, svegliati nel cuore della notte a causa dei mezzi pesanti, lanciati a tutta velocità, che rimbalzano nelle numerose buche presenti sulla sede stradale. Questi dati sono relativi solamente al percorso stradale che ricade nel Comune di Marino e in particolare a Via del Divino Amore.“
Sappiamo che si è costituito un Comitato No TIR di cui lei è il portavoce: che obiettivi si pone il Comitato e quando svolge i suoi incontri con i cittadini di Frattocchie?
“Il comitato di fatto ancora non esiste poichè non si è nè legalmente nè formalmente costituito, anche se con tutta probabilità sarà uno dei prossimi passi che verranno messi in atto. Ho creato da qualche tempo il gruppo facebook NO TIR FRATTOCCHIE, per cercare di aggregare quante più persone possibili intorno al problema. Il primo incontro si è svolto sabato 6 settembre e sono intervenuti una ventina di cittadini, coi quali si è concordata una prima linea di lotta comune.”
Quali risposte hanno dato finora le autorità che disciplinano il traffico pesante sulle strade della Provincia?
“Assolutamente nessuna risposta. La Provincia di Roma è del tutto latitante; mi risulta non abbia nemmeno aperto gli esposti via PEC che ho spedito al loro indirizzo. Continuano però a buttare i nostri soldi tappando a casaccio qualche buca sulla via del Divino Amore; tamponature queste che durano solo da qualche giorno a qualche mese, visto il volume ed il carico di traffico attuale.”
Quali iniziative sta programmando il Comitato per il futuro e come può contattarvi un cittadino interessato a partecipare alle attività?
“Ritengo che a valle dell’ultimo incontro il prossimo passo sia quello di costituire formalmente il comitato per poi farci assistere da un legale di parte. I nostri contatti sono: Gruppo NOTIR FRATTOCCHIE su Facebook: https://www.facebook.com/groups/1467074120197440/ e via email il contatto è notirfrattocchie@gmail.com “