Comitato Ciampino-Marino: Da notizie di stampa apprendiamo che ieri il Consiglio di Stato ha accolto le ragioni della compagnia Ryanair e sospeso la pur insufficiente riduzione da 138 a 100 del numero massimo di voli di linea sull’aeroporto di Roma Ciampino. Si tratta di una secca smentita delle misure fin qui adottate dall’ENAC e di un duro segnale per lo Stato nel suo complesso, dal Governo ai sindaci, passando per Regione e Provincia, che su questa vicenda avevano preso pubblicamente precisi impegni per garantire la tutela della salute e della vita dei cittadini. Ma non è solo un problema giudiziario relativo alla riduzione del traffico aereo sulla martoriata popolazione che vive intorno all’aeroporto di Ciampino, è un comportamento sconcertante di tutta la macchina dello Stato nei confronti dei cittadini, tanto più sconcertante quando ci si trova di fronte agli interessi privati di una compagnia come la Ryanair che è in guerra con i governi di mezz’Europa. E’ una vergogna per il Paese e un degrado inaccettabile del rapporto tra Istituzioni e cittadini su una vicenda dove, per semplice buon senso, è evidente che il sesto aeroporto d’Italia a 150 metri dai palazzi, dalle scuole e dagli asili non può esistere! I cittadini non possono più aspettare, è ora che le Istituzioni ne prendano atto e intervengano immediatamente e con forza per tutelare la loro salute.
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Inviato da : | Data comunicazione : 7-11-2007 |
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