Finita l’era Veltroni, finalmente il Cons. Com. di Roma si esprime sull’aeroporto di Ciampino

On. ROCCA (PDL): CONSIGLIO COMUNALE VOTA ALL’UNANIMITA’ PER DIRE NO AL NUOVO PARCHEGGIO A LA BARBUTA E SI ALLA RIDUZIONE DEI VOLI SU CIAMPINO. ***** “Ieri per la prima volta e dopo anni di battaglie da parte dei comitati, il Consiglio Comunale ha discusso e votato all’unanimità un atto che affronta la questione dell’aeroporto di Ciampino che interessa diversi quartieri della nostra città e migliaia di cittadini romani”. Lo dichiara Federico Rocca Consigliere Comunale del PdL promotore e primo firmatario della mozione. “Abbiamo chiesto al Sindaco e agli assessori competenti di revocare il projet financing per la realizzazione di un parcheggio a raso a servizio dell’aeroporto di Ciampino in località La Barbuta, poiché questo contrasta con la volontà di diverse istituzioni e dei cittadini di voler apportare una significativa riduzione dei voli su questo scalo, non solo ma la realizzazione è prevista su un’area di pregio dal punto di vista paesaggistico, ambientale ed archeologico così come si evince dallo studio di prefattibilità del Dipartimento dei Lavori Pubblici del Comune di Roma. Sulla questione già l’ENAC era intervenuta imponendo una riduzione dei voli a tutela dell’interesse pubblico, e tale decisione è stata peraltro confermata con ordinanza del Consiglio di Stato del 15 aprile scorso che ha ribadito la correttezza delle funzioni di regolazione dell’ENAC nell’imporre le limitazioni dei movimenti aerei sull’Aeroporto di Roma Ciampino, rigettando di fatto il ricorso di alcune compagnie aeree che chiedevano l’aumento degli slot. Con questa decisione non vogliamo penalizzare assolutamente l’accesso dei turisti a Roma e l’utilizzo da parte dei nostri concittadini dei voli low cost – prosegue Rocca – ma questo non può e non deve avvenire a danno della salute pubblica, infatti proponiamo che gran parte di questi voli venga dirottata sullo scalo di Fiumicino che ha una struttura adeguata a supportare un elevato traffico aereo. Questa decisione si rende urgente e necessaria poiché l’intero quadrante che circonda l’aeroporto di Ciampino è oggetto di un grave inquinamento acustico ed ambientale, così come certificano i rilevamento dell’Arpa Lazio,secondo la quale i livelli di inquinamento superano tutti i limiti consentiti dalle normative vigenti e che lo scalo può sostenere al massimo 61 movimentazioni giornaliere contro le 200 attuali. Infatti Ciampino con l’avvento della compagnie low cost ha visto aumentare i voli in 6 anni del 500% senza che vi fosse una valutazione d’impatto ambientale e con la consapevolezza che questo scalo non fosse stato concepito per sostenere un traffico aereo di questa portata. “Tutto ciò è insostenibile ed era ora che il Consiglio Comunale si esprimesse in questa direzione e prendesse una posizione chiara sulla vicenda dopo anni di tentennamenti, non a caso la mozione presentata dal PdL è stata votata all’unanimità – concludono Federico Rocca e Dario Rossin capogruppo del PdL – anche perché nella mozione non solo si chiede la revoca del projet financing ma si invita il Sindaco di Roma a farsi promotore presso tutte le autorità competenti per addivenire ad una significativa riduzione dei voli civili sull’aeroporto di Ciampino così come chiedono da anni istituzioni locali e cittadini, al fine di tutelare la salute pubblica e l’ambiente circostante”. A margine delle votazione i rappresentanti dei comitati dei cittadini presenti in aula hanno dichiarato che “finalmente il Comune di Roma ha preso una posizione sul tema dopo anni di richieste e battaglie dei cittadini che ora non si sentono più soli ma si augurano di avere l’amministrazione comunale dalla propria parte”.