Salviamo Marino richiede il ritorno al Comune della gestione del servizio idrico. Acea Ato II rappresenta un pessimo affare. Dalle esaltanti dichiarazioni di Palozzi e Cecchi sui benefici che sarebbero derivati dalla cessione della gestione dell’acqua di Marino all’Acea diffuse non più di due anni fa, l’Amministrazione passa ora all’attacco diretto di Acea Ato II con Minotti, presidente del Consiglio Comunale e il vice Sindaco De Sanctis. Spacciata come una cessione ineludibile (ma non è così visto che molti Comuni non l’hanno finalizzata e molti si sono tirati indietro dopo i primi segnali di totale inefficenza) che avrebbe comunque portato grossi vantaggi (tra cui anche una ulteriore possibilità di espansione urbanistica per un maggior quantitativo di acqua disponibile), oggi ai cittadini di Marino restano solo i disagi. Assenza di nuovi allacci, riparazioni lentissime e manutenzione ridicola. Ed è solo il primo segnale di quello che accadrà con più ampiezza a breve: aumenti delle bollette come avvenuto in altre esperienze ATO, riduzione dei quantitativi dell’acqua e totale disattenzione ai clienti (tranne che per le fatturazioni, ovviamente). Peccato, i cittadini del Comitato Salviamo Marino già due anni fa avevano raccolto informazioni su Acea Ato II e avevano avvisato l’Amministrazione sui rischi della cessione, che nonostante tutto è avvenuta con Palozzi a luglio 2007.”Apprendiamo dal vice sindaco De Sanctis con soddisfazione ” ha dichiarato Paola Cicinelli portavoce del Comitato Salviamo Marino “che anche la giunta Palozzi ha ora ammesso il disastro di Acea Ato II e la totale inadeguatezza della qualità del servizio erogato. Non erano dunque infondate le nostre preoccupazioni presentate nel 2007 con una raccolta di centinaia di firme in cui si chiedeva di rivedere la cessione della gestione della nostra acqua ad Acea”. “Ci piacerebbe” conclude il Portavoce del Comitato “che vista la situazione il comune, per evidenti inadempienze, riprenda a suo carico la gestione della nostra acqua, con evidenti vantaggi di qualità del servizio e anche economici per tutta la comunità di Marino”.
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Inviato da : | Data comunicazione : 10-03-2009 |
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