Riportiamo integralmente l’intervista a Francesca Carbonelli, per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva di Rai 1 Tali e Quali condotta da Carlo Conti del 22 gennaio scorso.
La nostra bravissima Francesca, diplomata al Conservatorio 2 anni fa, e già vincitrice di prestigiosi premi, è stata contattata tramite i social dalla produzione, che ha colto nei suoi lavori, il suo talento.
Da bambina cantava nel Piccolo Coro del Fiore Blu di Marino Aperta e da grande, direttrice del Coro degli adulti e arrangiatrice di molti brani musicali che hanno accompagnato gli spettacoli teatrali dell’associazione. Siamo di parte, è vero, ma è un esempio di come l’impegno serio negli studi, premia. Non accade spesso, ma vale sempre la pena studiare per essere liberi.
La Redazione di Noi Cambiamo:
Sabato scorso la giovane marinese Francesca Carbonelli è stata una dei protagonisti di Tali e Quali, programma di grande successo di Rai 1 condotto da Carlo Conti.
Venticinque anni, in possesso del Diploma Accademico di II livello in Canto Jazz conseguito presso il Conservatorio dell’Aquila con il massimo dei voti con lode a 24 anni, insegnate a Roma di Canto Pop e Jazz all’Accademia Romana di Musica, già vincitrice del “Premio Best talent” nel settore jazz nel Fara Music Festival 2017 e di recente vincitrice del “Premio nazionale delle Arti – sezione Pop Rock” assegnato l’11 dicembre scorso a Benevento dal Ministero Università e Ricerca, Francesca si è affacciata con estremo garbo e semplicità alla trasmissione televisiva della Rai nelle vesti della cantante Gaia. Molto apprezzata la sua performance dal giudice Malgioglio e soprattutto sui social, con un picco importante di contatti sui suoi profili.
Qui nella Redazione di Noi Cambiamo Francesca Carbonelli è ben conosciuta da molti anni, se non altro perché figlia del Direttore della nostra testata, e già sapevamo in molti delle sue doti.
Dopo questa partecipazione su Rai1 abbiamo deciso di intervistarla e lei, sempre in giro per l’Italia in questa fase della sua vita, ci ha risposto con puntualità.
Francesca, intanto complimenti per la tua performance nella trasmissione di Conti. Ma come sei arrivata su Rai 1?
Intanto grazie per i complimenti. Beh, mi hanno trovata loro tramite i social, Instagram in particolare. Lì mi piace pubblicare il più spesso possibile video in cui canto o suono, ma anche tutto il resto, dipingere o ballare. I selezionatori di Tali e Quali hanno riscontrato delle somiglianze fisiche e timbriche tra me e Gaia, mi hanno contattata e, dopo vari provini e colloqui online, hanno trovato interessante la mia vita e il mio modo di esprimere l’arte a 360°.
Francesca, quale genere musicale preferisci e come definiresti la tua musica?
Non mi piace mai parlare di generi musicali, sono cresciuta ascoltando tanta musica diversa. Credo che tutto ciò che sia fatto bene e che abbia un senso d’esistere, conservi un valore che renda in qualche modo inutile l’importanza della collocazione di un genere. I generi musicali per me sono come le bandiere del mondo, fondamentali per creare ordine e distinguere culture, ma che in fondo “specificano” mondi diversi di uomini e donne tutti uguali. La mia musica la definirei un insieme di mondi ed influenze, comunque senz’altro Pop.
Dopo la partecipazione in Rai, quali sono i tuoi programmi per il futuro?
Sto per terminare il mio EP (ndr nuovo formato per produrre la musica che sta sostituendo i vecchi Long Play). Quasi tutti i fine settimana da Roma salgo a Milano e poi fino a Novi Ligure in studio dal mio produttore Erik Bosio, importante manager musicale, arrangiatore, cantante e musicista. Non vedo l’ora di poterne parlare come si deve presentando il lavoro musicale realizzato. Ci stiamo dedicando tanto a questo progetto, direi ‘tutto’ a livello di idee, energie e attenzione su ogni dettaglio. Un lavoro che definirei ‘completamente artigianale’ nel senso migliore dell’accezione, un momento che aspettavo da tutta la vita.
Per finire, abbiamo visto nella trasmissione della RAI in studio i tuoi nonni: hai con loro un rapporto speciale?
Regalare i biglietti ai nonni per Tali e Quali è stato molto bello per me. Penso alla loro vita… a tutto quello che hanno fatto e visto, regalargli un’emozione nuova, mai provata prima come fare il pubblico in prima serata su Rai 1 poteva sembrarmi quasi impossibile, e invece li ho visti tornare bambini, anche se a quell’età ancora non potevo conoscerli. Non li vedevo così felici probabilmente da anni. Per loro Carlo Conti è stato sempre un intrattenitore fedele di serate, in generale di Rai 1. Il loro canale fisso. Sono tanto fiera di essere loro nipote e di potergli dimostrare sempre la mia riconoscenza per quello che hanno fatto per me, per la loro cura e amore incondizionato. Se avessi potuto averli ancora qui, avrei fatto lo stesso per i miei nonni materni.
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