Aprile non porta bene al centro destra di Palozzi, Silvagni e Cecchi a Marino. Dopo l’arresto di Silvagni un anno fa, il 9 aprile 2015, il 20 aprile 2016 sarà ricordato per l’arresto ai domiciliari di due altri pezzi da 90 del centrodestra marinese. Gli ex assessori e politici di spicco Mauro Catenacci e Marco Ottaviani sono stati nella mattinata arrestati dai carabinieri di Castel Gandolfo assieme ad un commercialista noto a Marino. I tre sono accusati di induzione indebita a dare o promettere utilità. Per i tre, dopo gli interrogatori, sono scattati gli arresti domiciliari.
L’ennesimo scandalo di corruzione di persone vicine all’ex sindaco Palozzi e all’attuale candidato sindaco del centro destra Stefano Cecchi. Stavolta la corruzione è legata alla realizzazione del supermercato Lidl Italia a Cava di Peperino e ad un giro di fatturazioni false organizzato per intascare le mazzette, avviato nel 2010.
Da quanto emerso, Il Gip ha ritenuto sussistere a carico dei tre indagati le esigenze cautelari previste dalla legge ed in particolare il pericolo di realizzazione di altri gravi delitti. Sotto il tiro dell’autorità giudiziaria ci sono poi altre persone, compresi anche altri ex amministratori di Marino, che avrebbero favorito a vario titolo gli attuali indagati nelle loro azioni. Sotto inchiesta anche altre gare pubbliche comunali marinesi ed anche relative a progetti con Regione Lazio con illegittimità che sarebbero emerse nell’ascolto delle intercettazioni telefoniche raccolte nel tempo durante l’indagine.
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