Aspettando il pronunciamento del TAR si intensifica la lotta per salvare il Divino Amore di Marino dal cemento. La giornata serena e un’aria tiepida hanno fornito un’ottima cornice alla manifestazione di Argine Divino Amore (ADA) 2.0 che si è svolta il 26 ottobre presso il Parco Falcone a Santa Maria delle Mole.

3-ADA

Il Parco assume in questa lotta di ADA un valore simbolico, essendo adiacente ad una delle aree verdi (Mugilla) che si vuole cementificare e essendo il parco stesso minacciato dal cemento di orrendi palazzoni che hanno già fatto costruire di recente e che si affacciano senza remora sul parco, ancora peggio, dentro al parco. Guidati poi dall’archeologo Marco Cavacchioli i molti presenti all’evento del 26 ottobre hanno scoperto l’inestimabile valore dei siti archeologici del territorio, partendo dai resti dei carceres di Frattochie fino alle antiche cisterne di Mugilla, passando per i resti archeologici dell’area Tudini-Negroni. Il concerto finale del Trio dei benestanti ha portato anche una nota di cultura musicale nell’intensa mattinata.

1ADA

ADA 2.0 si appresta ora a partecipare all’evento organizzato da Italia Nostra dedicato alla salvaguardia dell’area dell’Appia Antica, secondo il progetto immaginato da Antonio Cederna, progetto che potrebbe includere anche l’area pregiata del Divino Amore di Marino. L’evento si svolgerà il 30 ottobre a Roma in Via Appia Antica 42 dalle ore 15:00 presso la sede dell’Ente Parco Appia Antica. “I nostri rappresentanti” conclude il coordinamento di ADA 2.0 “saranno presenti all’evento del 30 ottobre per evidenziare l’assurdità del progetto di cementificazione del Divino Amore voluto sottobraccio dalla destra e dal PD regionale e locale. Nell’attesa che il TAR si pronunci sui ricorsi da noi presentati continueremo la nostra lotta in difesa dell’ambiente per il bene di molti contro l’interesse dei soliti noti delle poltrone della politica“.

2-ADA