Dal lontano 2005 un gruppo di cittadini di Ciampino, Marino e Roma sì è strutturato in modo permanente in un comitato e combatte con costanza e determinazione contro la gestione , a dire del Comitato scriteriata ed illegale, dei voli a Ciampino. Riunioni, manifestazioni, conferenze, incontri pubblici, ma anche esposti e denunce in ambito nazionale ed europeo.

Per saperne e capire di più riguardo alle ragioni di questa protesta abbiamo intervistato Roberto Barcaroli, di recente nominato portavoce del Comitato dei Cittadini.

 

Sig. Barcaroli, in modo sintetico ci spiega per quali ragioni oramai da oltre 9 anni il Comitato per la Riduzione dell’Impatto Ambientale dell’Aeroporto di Ciampino conduce la sua battaglia?

Non abbiamo scelta!

Se vogliamo sperare di poter continuare a vivere nelle nostre case dobbiamo difenderci da questa aggressione vergognosa e illegale impostaci dalla gestione scriteriata dei voli dell’Aeroporto di Ciampino.

Questo vale per gli abitanti di Ciampino, ma anche per quelli delle frazioni di Marino e per quelli di Roma.

 

Da quali istituzioni il Comitato si aspetta degli atti concreti a breve termine e quali sono questi atti?

Nell’ipotesi puramente di fantasia in cui lo Stato italiano fosse interessato a rispettare le proprie leggi, il potere e il dovere di riportare il numero dei voli nella legalità è una prerogativa solo del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e del Governo.

Noi però ci aspettiamo dai Comuni di Ciampino, Marino e Roma Capitale che difendano i loro cittadini e ci aspettiamo dalla Regione Lazio che faccia altrettanto e che faccia anche da ponte verso Ministri e Governo. E in effetti Comuni e Regione ci hanno sempre aiutato.

Il Governo, invece, oltre a rinnovare la concessione ad Aeroporti di Roma ha anche approvato un piano di ulteriore sviluppo dell’aeroporto di Ciampino.

 

A novembre prossimo ci sarà una nuova assegnazione degli slot dell’aeroporto di Ciampino: cosa chiede il vostro Comitato?

È stato dimostrato dalla conferenza dei Servizi del 2010 che l’aeroporto opera nell’illegalità, Inoltre, per obbligo di legge, entro il 2013 doveva essere fatto e approvato un piano di rientro  dell’inquinamento nei limiti di legge, ma ciò non è avvenuto, chiediamo quindi che gli slot non vengano venduti.

 

Molti abitanti di Ciampino e Marino si lamentano per i voli notturni, cosa ci dice a questo riguardo?

I primi slot da tagliare sono proprio quelli notturni  – tra le 23.00 e le 06.00 – perché, oltre tutto, in Italia il volo notturno è specificamente vietato per legge.

 

Quando vi incontrate con i cittadini e quali iniziative ha in programma il vostro Comitato per i prossimi mesi?

Con gli aderenti al Comitato ci incontriamo ogni due settimane in Assemblea il Martedì sera e teniamo attraverso internet contatti più frequenti quando necessari. Inoltre, per facilitare la diffusione delle informazioni e il coinvolgimento di altre persone pensiamo tra novembre e dicembre prossimi di organizzare una serie di incontri pubblici.

Per quanto riguarda le iniziative, oltre alla costante informazione dei cittadini, pensiamo di cercare appoggio in altri comitati e associazioni di cittadini che agiscono in difesa della salute, dell’ambiente e dei diritti dei cittadini. Vogliamo anche incontrare tutti i rappresentanti delle Istituzioni che accetteranno di incontrarsi con noi e gli chiederemo che si adoperino per tutelare la salute dei loro cittadini e la legalità.