Superata quota 4185 euro per la raccolta fondi. Ora si attende a giorni il pronunciamento del TAR per fermare la cementificazione.
Con la sala del Rosen Platz piena di persone per ascoltare il quartetto Arte Mandolinistica guidata dal maestro mandolinista Fabio Giudice, ADA 2.0 ha superato di slancio due nuovi importanti obiettivi.
“Il primo obiettivo” commentano Sandra Scialis e Marco Carbonelli del Coordinameto di ADA 2.0 “era quello di raggiungere quota 4000 euro entro la fine del periodo elettorale e l’aver già da ieri superato i 4185 euro ci consente di onorare una parte consistente degli impegni assunti con gli avvocati che ci supportano nel ricorso d’urgenza TAR 2014. Il secondo obiettivo era quello di dare forza all’azione dei cittadini che aderiscono ad ADA 2.0 e la presenza di quattro Liste politiche e, soprattutto, di tre dei cinque candidati Sindaco alla ormai prossima tornata elettorale del 25 maggio 2014 dà a questo concerto una forte valenza anche politica”.
Durante l’incontro hanno preso la parola Flaviano Marrucci (capolista di Un’Altra Marino con Tammaro), Gabriele Narcisi (Movimento 5 Stelle), Antonella Gentile (Movimento per il Cambiamento) e Mirko Laurenti (Sinistra Ecologia e Libertà). Tutti gli intervenuti hanno sottolineato, pur da schieramenti diversi, il loro supporto finanziario e politico all’iniziativa di ADA 2.0 per fermare il progetto di cementificazione immaginato dal centro destra di Palozzi, Polverini e Silvagni con la complicità del PD sia a livello regionale, prima con Astorre e Montino ora con i silenti Zingaretti e Civita, sia a livello locale con Ciamberlano che ha preso una posizione profondamente ambigua su questo tema.
Dopo le liste, hanno preso la parola i candidati sindaco Eleonora Di Giulio, Carlo Colizza e Adolfo Tammaro, che, praticamente all’unisono, hanno indicato in caso di loro vittoria per la corsa a Sindaco – come atto immediato in Consiglio Comunale – la revoca in autotutela delle delibere sul Divino Amore, elencando le ragioni politiche e tecniche che consentiranno di realizzare questa loro intenzione. E’ stato anche sottolineato come i cittadini debbano stare tranquilli perché gli eventuali danni prodotti dagli atti finora approvati a livello comunale verranno ricondotti a coloro che, pur sapendo della non correttezza delle procedure sia a livello politico sia a livello tecnico, hanno comunque mandato avanti l’iter della cementificazione del divino Amore.
“Ora attendiamo nelle prossime tre settimane il pronunciamento del TAR sulla sospensiva da noi richiesta con Urgenza“ hanno concluso dal Coordinamento di ADA 2.0 “e speriamo di poter festeggiare prima del 15 giugno una grande vittoria dei cittadini a difesa del paesaggio, della terra e del bene comune”.
Coordinamento ADA 2.0