Comunicato Stampa di “Gruppo presenza – mons. G. Grassi” e “associazione Marino Aperta onlus”:
Invito al 6° convegno: “ il Radon, gas radioattivo, fra tutela della salute e la sismicità locale”.
l’ANTEFATTO – Come sappiamo il territorio marinese, al pari di quello dei comuni castellani è localizzato nell’area del vulcano laziale. Il vulcano è considerato potenzialmente quiescente e tra le sue attività rientrano gli sciami sismici (anni 80) e la fuoriuscita dei gas vulcanici (anidride carbonica, idrogeno solforato meglio conosciuto come l’odore di uovo bollito, ed il Radon).
Quest’ultimo è un gas radioattivo che degrada, emette una radiazione e si trasforma in polonio che a sua volta degrada con ulteriore radiazione e così via. Vivere e lavorare in ambienti ad alta concentrazione di Radon fa aumentare il rischio di tumore polmonare, tanto è che esiste legge nazionale che fissa il valore massimo di concentrazione (500 Bq/mc che indica il numero di radiazioni emesse in 1 secondo in 1 mc di aria) oltre il quale si deve operare a tutela della salute.
il FATTO – Nel periodo marzo 2006/aprile 2007, su iniziativa comunale, probabilmente a seguito delle analisi svolte dopo l’incidente alle mucche a Cava dei selci, le misurazioni fatte nei locali delle Scuole e della Sede comunale hanno chiarito che molti locali presentavano inquinamento da gas Radon, cioè la concentrazione del gas era superiore al limite fissato dalla legge.
Dal 2008 le associazioni hanno svolto convegni annuali per informare la popolazione e per seguire le azioni che l’amministrazione comunale avrebbe dovuto attuare per legge.
Tra il dicembre 2012 ed il gennaio 2013, a seguito dell’interessamento deciso e reiterato, da parte dei genitori e dei docenti di alcune scuole, l’amministrazione interviene su due scuole (Nievo e Ciari) ed impegna soldi per far effettuare un nuovo monitoraggio nelle altre scuole interessate e per la progettazione degli interventi.
Nell’aprile 2013, articola l’impegno precedente assegnando: all’Inail di Monteporzio, il monitoraggio; all’esperto qualificato il supporto per la progettazione in 2 edifici. Nel maggio successivo, con ulteriore impegno, amplia gli incarichi per la bonifica in altri otto edifici scolastici, tramite progetti di ventilazione e di mitigazione.
Con il prossimo mese di aprile termina il periodo del secondo monitoraggio che terrà conto dell’abbassamento del limite di intervento compiuto dall’Euratom per tutelare la salute nel medesimo modo in tutta l’Europa che per l’Italia passa da 500 a 300 Bq/mc di aria
Sotto il libero patrocinio della “Città di Marino”, siete invitati,
lunedi 10 marzo, alle ore 17:15, presso la sala consiliare di palazzo Colonna
al sesto convegno sul tema: Il Radon, gas radioattivo, tra la tutela della salute e la sismicità locale.
Relatori: dr Giovanni Odorico – Latium Volcano –
“la geologia e la sismicità dell’area dei colli albani”;
prof.ssa Rosaria Ippolito – Ateneo scienze umane, delle arti e dell’ambiente –
“la possibile convivenza con il Radon tutelando la salute umana”
rappresentante dell’amministrazione comunale
“l’attività scolta ed in itinere per la salvaguardia della salute”
Arrivederci a lunedi in aula consiliare.
il portavoce dell’associazione: corrado colizza
p.s.: i dati del monitoraggio per tutti i Comuni dal Lazio sono stati pubblicati a cura dell’Arpa Lazio e dell’Ispra nel dicembre 2013, buona lettura.
www.associazionegruppodipresenza.sitiwebs.com gruppopresenzamgg@hotmail.it