Iniziativa significativa durante il Consiglio Comunale di Marino del 3 agosto 2011 Forse coloro che decidono in consiglio comunale le sorti del territorio di Marino pensavano di passare inosservati a causa del periodo estivo e vacanziero nella loro approvazione della cementificazione della pregiata area del Divino Amore che porterà altri 12000-15000 abitanti a Santa Maria delle Mole e Frattocchie. Forse costoro pensavano che nessuno si sarebbe opposto a questo scempio. Ebbene, l’aggregazione Argine via Divino Amore (ADA) organizzata dai cittadini durante l’estate, ha per la prima volta in modo pubblico manifestato la sua presenza, con una azione di pacata e determinata protesta all’atto della votazione del consiglio comunale. Oltre ad ADA erano presenti in sala rappresentanti della Associazioni ambientaliste quali Legambiente e Italia Nostra, che con lo stesso fine, hanno manifestato alzandosi in piedi silenziosamente con dei cartelli nelle mani alzate e applaudendo fragorosamente all’atto dell’approvazione della cementificazione voluta da lungo tempo da Palozzi e dalla sua giunta del centro destra, ma seriamente favorita da una serie di scellerate scelte di grossa parte del Partito Democratico a tutti i livelli, dal locale (con esclusione della componente giovanile e di un gruppo di minoranza di Marino) fino alla connivenza pressocchè totale in Regione Lazio (a cui ricondurre la mancata approvazione della Legge regionale di ampliamento del Parco dell’Appia Antica nella passata giunta Marrazzo, azione che, di fatto, avrebbe salvaguardato l’area Divino Amore). Cosa ha fatto ADA finora: 1. ha studiato tutte le carte relative al Divino Amore sia dal punto di vista tecnico giuridico e urbanistico; 2. ha immaginato i percorsi possibili di opposizione amministrativa e normativa agli atti che sono stati approvati da avviare sin da settembre; 3. ha stimolato azioni a livello regionale per l’allargamento definitivo del Parco dell’Appia Antica in quell’area; 4. ha esercitato nei luoghi decisionali le possibili pressioni politiche per evidenziare lo scempio che si andava a perpetrare; 5. ha individuato una serie di iniziative che partiranno da settembre per informare i cittadini di quello che significherà per la popolazione e per Marino la nuova colata di cemento e il consumo indiscriminato di territorio agricolo e di altissimo valore archeologico. Per chi vuole avere ulteriori informazioni basta inviare una mail a arginedivinoamore@gmail.com
Inviato da : Data comunicazione : 5-08-2011