Abbiamo ricevuto un’approfondita analisi del servizio “stradale” di raccolta differenziata avviata dall’Amministrazione del Comune di Marino, assolutamente non confortante. Infatti, dai primi dati forniti da Palazzo Colonna e relativi alle fatture emesse dalle Ditte che gestiscono le due discariche dove i mezzi della Multiservizi dei Castelli di Marino SpA conferiscono i rifiuti non differenziati, emerge questa sconsolante contabilità; Anno 2009 – mesi da agosto a novembre: rifiuti conferiti, tonnellate 6.713,900; Anno 2010 – mesi da agosto a novembre: rifiuti conferiti, tonnellate 6.563,140. La riduzione dei rifiuti in discarica nel periodo in esame è stata di 150,76 tonnellate pari a – 2,2%!!! Pertanto, nessun effettivo miglioramento del servizio è stato conseguito, sia in termini di difesa ambientale che di riduzione dei costi di discarica. La situazione, però, è ben più grave se si considera quanto denaro pubblico (circa € 1.208.000,00) è stato speso a tutto il 31/12/2010 tramite la Multiservizi SpA, cui il Comune di Marino ha materialmente affidato il servizio, per l’acquisto dei nuovi cassonetti, la campagna promozionale e i maggiori oneri derivanti dal contratto. Comunque, anche il Comune di Marino, al pari degli altri Comuni del Lazio, dovrà inviare entro il mese di aprile alla Regione Lazio il modello attestante la quantità di rifiuti non differenziati conferita in discarica nell’anno 2010. Il prospetto sintetico, relativo all’anno 2009, indicava i seguenti dati. Rifiuti urbani non differenziati conferiti in discarica: ton. 20.000,660 con una percentuale di raccolta differenziata: 6,37%. Riuscirà il Comune di Marino, con questo trend, a centrare la percentuale del 65% di raccolta differenziata che il D. lgs. 152/2006 ha stabilito di raggiungere entro il 2012? Mentre il dubbio rimane, è certo, invece, che il mancato traguardo di tale percentuale comporterà una addizionale del 20% sulla differenza dei rifiuti ancora conferiti in discarica. Marino, si spera, non rientri tra questi, anche se, qualora i dati non fossero smentiti, i presupposti ci sono tutti!
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Inviato da : | Data comunicazione : 4-02-2011 |
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