Una sceneggiata napoletana: Prinzi sulla raccolta dei rifiuti lascia tutti senza parole

Nonostante l’impegno del “gruppo di presenza – mons. G. Grassi”, e delle altre associazioni che hanno cooperato all’organizzazione del terzo incontro annuale sul tema: “ I SISTEMI DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI”del 15 giugno a Frattocchie, i risultati per i cittadini sono davvero scoraggianti. In occasione dell’inizio della raccolta differenziata da parte della amministrazione cittadina, le associazioni hanno voluto dedicare l’incontro alla conoscenza delle linee programmatiche, degli obiettivi, delle modalità e della tempistica direttamente dall’assessore all’ambiente sig. MASSIMO PRINZI. Dopo una rapida presentazione tenuta dall’ing. Corrado Colizza e da Adolfo Tammaro che ha evidenziato come con i dati del 2008, la raccolta differenziata a Marino sia ferma al 6,7%, contro una richiesta dello Stato centrale e della Pronvincia superiore al 50%, lo stesso Prinzi, nella sua presentazione ha confermato che il metodo scelto dalla giunta Palozzi, cioè la raccolta stradale, statisticamente nelle altre parti di Italia dove è applicata non supera il 30%. Inoltre, Prinzi alla domanda su quale fosse l’obiettivo di incremento della raccolta differenziata con il metodo da lui scelto ha dichiarato “Io personalmente non credo alla possibilità di prevedere degli obiettivi in questo ambito, quindi applicheremo questo metodo e anno dopo anno valuteremo come funziona”. Nessuna risposta invece alla domanda relativa ai costi dell’acquisto dei nuovi macchinari per la raccolta stradale. Molti dei presenti hanno garbatamente contestato l’approssimazione e la completa insensatezza tecnica delle scelte fatte. Ma Prinzi, che ha lasciato la sala rapidamente la sala dedicando solo 5 minuti per le domande, ha dichiarato che “questa è la scelta dell’amministrazione Palozzi, può piacere o non piacere, ma questa resta”. A posteri l’ardua sentenza finale che ai presenti è sembrata una scenaggiata “drammatica” napoletana. La redazione di Marino Aperta Onlus