Marino Aperta Onlus, in collaborazione con il Comitato Salviamo Marino e il Gruppo di Presenza Monsignor Grassi, affronta in una Conferenza i temi della raccolta dei rifiuti e della qualità dell’acqua nel territorio di Marino. La Conferenza si svolgerà nell’Aula Magna presso la parrocchia San Giuseppe di Frattocchie (Via Cardinal Pizzardo 1) venerdì 12 febbraio alle ore 18,30. Il programma prevede gli interventi: dell’ing. Corrado Colizza sulla situazione nella gestione dei rifiuti a Marino e nei paesi limitrofi; dell’ing. Marco Carbonelli per la anteprima di presentazione del libro del prof. Domenico Brancato “Consuma meno e vivi meglio”; del Prof. Domenico Brancato per la presentazione dello Studio sulla qualità dell’acqua a Marino del Presidente di Marino Aperta Onlus, Adolfo Tammaro, per la presentazione della raccolta firma ai sensi dell’art. 24 dello statuto comunale di Marino per la l’avvio di una seria disciplina della raccolta dei rifiuti. “Le associazioni organizzatrici,” dichiara Adolfo Tammaro Presidente di Marino Aperta Onlus “sono seriamente preoccupate della mancanza di iniziative che possano offrire ai Cittadini opportunità di crescita del senso civico e del rispetto dell’ambiente che ci circonda. Le nostre associazioni lavorano insieme per offrire ai Cittadini un’occasione di approfondimento e di stimolo alla crescita civica su cose concrete, come per esempio la gestione corretta dei rifiuti. Secondo i dati forniti lo scorso anno dall’Assessore Prinzi, siamo a Marino sotto il 10% nella differenziazione dei rifiuti – mentre per legge dovremo attestarci oltre il 50% entro brevissimo tempo. I Cittadini vedono aumentare anno dopo anno la TARSU ma forse non sono sufficientemente informati che questa tassa è destinata ancora ad aumentare, e di molto, per i costi delle discariche che saranno fatti pagare solo ai Comuni che non rispettano l’incremento della quota differenziata.” “Speriamo che una maggiore consapevolezza su tale argomento” conclude Adolfo Tammaro ”possa far aumentare la pressione dell’opinione pubblica verso l’amministrazione Palozzi al fine di rivedere la scelta – a nostro parere sbagliata – di non attivare subito la raccolta ‘porta a porta’. Anche l’acqua è un bene essenziale per il nostro vivere civile. I dati raccolti da Marino Aperta Onlus sull’ acqua di Marino ci aiutano a capire quanto questo bene sia prezioso e quanto sia rischioso il ciclo di privatizzazione che con sorprendente fretta è stato varato dalla giunta Palozzi”.
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Inviato da : | Data comunicazione : 10-02-2010 |
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