Un risultato significativo per la campagna dell’Amministrazione Comunale di Marino che, ancora una volta, ha inteso lanciare un chiaro messaggio sull’importanza della prevenzione. La campagna di sterilizzazione di cani e gatti avviata dall’Amministrazione Palozzi sta contrastando in maniera radicale e concreta il fenomeno del randagismo. Un segno tangibile della sensibilità e responsabilità verso un fenomeno disagevole per gli animali e i cittadini che ha prodotto risultati positivi anche in ambito abbandoni, la cui percentuale risulta essere in netta diminuzione. Moltissimo, nonostante la prolificità del genere, è stato fatto per i gattini: le volontarie, amichevolmente conosciute come gattare, anche grazie al sostegno dell’Amministrazione hanno rilevato e registrato, relativamente al biennio 2008/2009, ben 25 colonie feline nel territorio comunale, avviando conseguentemente alla sterilizzazione 80 esemplari femmine. Positivi anche i risultati relativi alle politiche di tutela dei cani. Nell’arco dell’anno 2009, infatti, 65 sono stati gli esemplari accalappiati e affidati alle cure dei canili. Ragguardevole anche il dato inerente le politiche di adozione che, sempre in relazione all’anno 2009, è pari a 75, mentre 18 sono stati gli interventi di sterilizzazione. Piena soddisfazione è stata espressa dall’assessore comunale alla Tutela e ai Diritti degli Animali Stefano Cecchi: “Il progetto avviato dal Comune di Marino sta producendo i risultati prefissi ed auspicati – dichiara – tra l’altro mi risulta che nessuna Amministrazione, prima della nostra, si sia mai preoccupata di intraprendere iniziative simili. La campagna di sterilizzazione di cani e gatti, alla luce dei dati effettivi dell’ultimo anno, ha dunque avuto un riscontro effettivo, tale da rilanciare e rinnovare già l’appuntamento per il 2010. L’Amministrazione Comunale – continua nel suo intervento l’Assessore Cecchi – è stata molto vicina nel dare assistenza alle colonie feline gestite dalle gattare, anche attraverso l’attribuzione di un contributo per la loro opera di sostegno e monitoraggio che ha consentito la sterilizzazione gratuita. Anche per i cani – aggiunge – il successo delle adozioni è stato grandioso. Molti tra gli animali che vivevano nel canile, condizione troppo spesso protratta nell’arco di tutta la vita, hanno trovato una famiglia pronta ad accoglierli nella loro casa. Un risultato positivo dalle molteplici sfaccettature che va ad interessare in primo luogo l’animale, che finalmente ha una fonte di affetto più consona alle sue esigenze, il nucleo familiare, che può godere della sua presenza ed il Comune stesso che, affidandolo alle amorevoli cure di una famiglia, vede cessare il suo ruolo di tutore primo della salute e del benessere del cane, con relativo sgravio per le casse comunali. La campagna di sterilizzazione – sottolinea il delegato alla tutela degli animali – consente di porre un freno al fenomeno del randagismo e di evitare le cucciolate indesiderate che, molto spesso, si traducono in problemi di difficile soluzione, come quello di trovare una sistemazione a tutti i piccoli. Un ringraziamento particolare va all’Ufficio comunale per la Tutela e i Diritti degli Animali diretto dalla dottoressa Ludovica Iarussi, e alle dipendenti comunali Maria Rosaria Angelè e Alessandra Tulli” – tiene ad evidenziare l’assessore citando anche nel suo intervento di ringraziamento il Gruppo Animalista Castelli Romani, nella figura del suo presidente Ilio Maria Gentili e tutte le volontarie per il loro infaticabile lavoro giornaliero. “Ricordo, inoltre – conclude – che è stato attivato su tutto il territorio comunale il servizio dei volontari delle guardie zoofile che, nella loro opera di controllo del territorio, avranno la facoltà di sanzionare i proprietari dei cani non iscritti, come da normativa, all’anagrafe canina e quindi sprovvisti di microchip, strumento indispensabile per porre un freno al dilagare del randagismo” “Sanzioni, sottolinea Stefano Cecchi, saranno elevate anche nei confronti dei proprietari di cani che non provvederanno a rimuovere dalla strada le deiezioni dei loro animali”.
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Inviato da : | Data comunicazione : 15-01-2010 |
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