Dopo quattro anni di lamentele, raccolte di firme, denuncie personali, finalmente le autorità di Marino e di Ciampino hanno comunicato la presentazione di una denuncia al Ministro dei Trasporti. Ecco il Comunicato del Comitato di Ciampino Marino *** *** I sindaci dei comuni di Ciampino e Marino, Walter Enrico Perandini e Adriano Palozzi, hanno incaricato l’avvocato Taormina, che rappresenta i due comuni, di depositare una denuncia penale contro il ministro dei trasporti, Altero Matteoli, per non aver assolto ai suoi compiti di ufficio di tutela della popolazione, dopo la presentazione da parte di ARPA Lazio del rapporto sull’inquinamento acustico fuorilegge prodotto dall’aeroporto di Ciampino nelle aree abitate circostanti l’aeroporto. Il rapporto di ARPA Lazio (rapporto CRISTAL), reso pubblico a marzo del 2009, dopo un anno di accurati rilevazioni ambientali condotte, nell’ambito dei suoi compiti istituzionali, da ARPA Lazio, dimostra come il traffico aereo permesso su questo aeroporto travalichi abbondantemente ogni limite di legge, esponendo gli abitanti di tali aree a gravissimi rischi per la salute. L’Agenzia Regionale ha quantificato in 60 movimenti giornalieri complessivi (atterraggi + decolli) il massimo sostenibile da questo aeroporto in base alle leggi vigenti, contro un traffico attuale di almeno 160 movimenti giornalieri. La denuncia dei due sindaci segue di poco i quasi 400 esposti alla magistratura già raccolti dai cittadini di Ciampino, Marino e Roma su iniziativa del Comitato per la riduzione dell’impatto ambientale. Ci auguriamo che alla denuncia presentata dai due sindaci aderiscano, come i cittadini si aspettano, anche il Comune di Roma, la Provincia di Roma e la Regione Lazio (il cui Assessorato all’Ambiente ha la competenza sulle attività di ARPA Lazio) e che, in mancanza del dovuto intervento istituzionale, sia la Magistratura a riportare rapidamente nella legalità il traffico di questo aeroporto.
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Inviato da : | Data comunicazione : 26-11-2009 |
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