Marino 03/10/09. Il miglior film e la migliore regia per l’85° Sagra dell’Uva di Marino sono da sempre la Rievocazione storica de “Il Ritorno di Marcantonio Colonna” dalla battaglia di Lepanto del 1571. Quest’anno sul set delle vie cittadine Eva Henger, Sara Varone e Costantino Vitagliano. Come previsto da un copione rivisitato dal tema vino musica e poesia, a cura della Pro Loco, l’Annullo Postale figurato a Palazzo Colonna, previsto per le 9.00. Poi alle 9.30, alla Basilica di San Barnaba Apostolo, che vanta da oggi una nuova l’illuminazione, S.E. Mons. Marcello Semeraro, Vescovo della Diocesi di Albano, celebrerà, alla presenza delle Autorità Istituzionali e dell’intera cittadinanza, la Santa Messa. In una Marino che non lascia trapelare lo scorrere del tempo, alle 10.30, la Statua della Madonna del SS. Rosario sfilerà nella Solenne Processione con la partecipazione delle Confraternite. Sarà il rintocco festoso delle campane di mezzogiorno a riunire tutto il corteo in Piazza San Babila per la supplica alla Beata Vergine. In questa occasione, verrà offerta l’uva per la benedizione sul raccolto. Saranno poi quelli delle 15.30 i rintocchi che daranno il via alle riprese di una storia già vissuta ma mai dimenticata: la Rievocazione del corteo storico del Ritorno di Marcantonio Colonna, interpretato da Costantino Vitagliano che a cavallo ritornerà dalla sua Felice Orsini, interpretata da Sara Varone. E’ proprio in questa scenografia d’altri tempi che anche la figura di Eva Henger, indossando i pregiatissimi abiti in stile d’epoca, realizzati dalle associazioni “Arte e Costumi Marinesi” e “Lo Storico Cantiere” darà ulteriore risalto all’intero corteo. Pregiati tessuti fatti a mano indossati da circa 500 figuranti in costume d’epoca dai volti più o meno noti sfileranno sulla colonna sonora di musiche tradizionali, le stesse che daranno ritmo ai giochi degli sbandieratori. Questa l’atmosfera creata dalle dame, nobili soldati, cavalieri, dignitari che rimanda, per le oltre 300 mila persone che ogni anno accorrono a Marino, per rivivere antiche e nobili epoche. Questo, il punto d’arrivo e di partenza per l’atteso e rinomato Miracolo delle Fontane. E’ dalla storica Fontana dei Quattro Mori, meticolosamente decorata con parte dei 150 quintali di uva offerti poi ai visitatori, con un countdown osannato a gran voce che ,alle 17.30, l’acqua lascerà il posto al vino. Quattromila litri di vino sgorgando dalla storica fontana per gridare al miracolo saranno simbolicamente protagonisti anche in Villa Dei Desideri, Corso Trieste e Borgo Garibaldi. Sulla scia dei fiumi “di-vini” che scorreranno dalle fontane, dalle 18.30, anche in tutte le piazze del centro storico, anche quelli di “Note”. Piazza San Barnaba utilizzerà la sua nuova illuminazione, per dar luce all’esibizione del gruppo folkloristico di Tavsanli a cura dell’Associazione “Per L’Europa Dei Comuni” . “La Turchia che Suona” contaminerà la Città di nuove melodie e passi di danza. A Piazza S. Giovanni, sarà il concerto degli “Otis Blues Band” ad intrattenere la folla. E se a Piazza Farini, a cura dell’Associazione “Arte e Musica” saranno “Gli Amici della Musica Romana” a rallegrare gli animi, a Piazza Manin Luca Seccafieno alla tromba e Matteo Andreini al pianoforte delizieranno con “Quattro Concerti per Quattro Strumenti”.
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Inviato da : | Data comunicazione : 5-10-2009 |
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