Comunicato Stampa del Gruppo di Presenza guidato da Corrado Colizza, completamente condiviso da Marino Aperta: sia sulla Raccolta differenziata, sia sull’Urbanistica la giunta Palozzi sta stremando i cittadini. Si vedono solo, e chiaramente, le speculazioni. La redazione di Marino Aperta ****COMUNICATO **** Torniamo sull’argomento mossi dal modo col quale la tassa rifiuti ha avuto un incremento medio del 25% senza che nessuno degli addetti ai lavori si sia sentito in dovere di dare ai contribuenti un minimo di informazione, di esporre le cause che lo hanno determinato e le iniziative in programma per evitare il ripetersi di questa iattura. Abbiamo letto la deliberazione della Giunta regionale con la quale si richiede a tutte le Amministrazioni comunali, responsabili della gestione della raccolta dei rifiuti urbani, di aggiornare i Regolamenti adeguando gli articoli relativi a: finalità e organizzazione del servizio; modalità di conferimento; tipologie di rifiuto differenziato; punti ed orari di raccolta; forme di partecipazione dei cittadini e delle Associazioni; le sanzioni. Con il medesimo atto si sottolinea ai Comuni, e quindi ai contribuenti, l’applicazione dell’addizionale, pari mediamente al 20% di quanto si paga per il conferimento dei rifiuti in discarica, nel caso in cui la raccolta differenziata non raggiunga le quantità previste dalla legge. Marino, ad oggi, non si è dotato del Regolamento comunale, sebbene la nostra Associazione da circa un anno ne aveva fornito una bozza per poterci lavorare. Abbiamo letto la deliberazione dell’Amministrazione provinciale di Roma dalla quale risulta chiaro il programma e lo sforzo finanziario messo in atto per raggiungere il 51% di raccolta differenziata entro il 2011. In particolare La Provincia si è impegnata a sostenere i Comuni nel primo anno di attivazione del servizio di raccolta “porta a porta”, erogando un finanziamento a copertura sia dell’extra-costo del servizio rispetto a quello attuale ( per esempio Ciampino per metà popolazione ha percepito più di 670.000 €; Nettuno per l’estensione a tutto il territorio ha avuto un impegno di 1.900.000 €), sia dei costi per le attività di sensibilizzazione e comunicazione ai cittadini. Inoltre, per favorire la riduzione dei rifiuti da portare in discarica: . ha acquistato le compostiere da consegnare ai cittadini; . finanzia la costruzione degli impianti di compostaggio (Velletri 800.000 €); . concede un finanziamento mediamente pari a 200.000 € (Velletri, Ariccia, Pomezia, etc) per far dotare i Comuni del Centro di raccolta, in quanto esso rappresenta un tassello fondamentale per attivare un sistema di gestione integrata delle varie frazioni di materiali dei rifiuti urbani (tra cui rifiuti ingombranti, apparecchi elettrici ed elettronici, vetro etc), Abbiamo letto le conclusioni del Comitato cittadino di Malagrotta (sede di una delle più grandi discariche di Europa), che auspica l’estensione del sistema di raccolta “porta a porta” a tutta la città di Roma, per i risultati ottenuti differenziando fino al 50%, contro il 20% che si ottiene con la raccolta stradale. Di fronte a queste possibilità finanziarie, il collaboratore del Sindaco (leggi assessore) sceglie di andare controcorrente disconoscendo la realtà ed impedendo all’Amministrazione di chiedere ed ottenere, al pari degli altri Comuni della Provincia di Roma, i contributi previsti per: 1 – il passaggio dal sistema di raccolta stradale al sistema “porta a porta”; 2- la costruzione di un nuovo Centro di raccolta comunale, perché si è scelto di proseguire nell’utilizzo dell’area sotto ai Vigili del fuoco, area che essendo soggetta a vincolo ambientale non può essere finanziata da un’amministrazione pubblica, con il risultato finale che la scelte compiute le paghiamo Noi contribuenti. Ora come abbiamo letto noi, anche i tecnici comunali si saranno eruditi in tal senso, e nel caso ne abbiano dato notizia all’assessore gli chiediamo che chiarisca ai cittadini i “principi” che lo portano ad operare in direzione opposta a quanto si verifica nella provincia romana, nella regione Lazio ed in Italia? Quale gusto si può provare nell’appesantire, ed inutilmente, le scarne finanze delle famiglie? Per “principio” o per lo sfizio di vedere attuato un “progetto” che contrasta con la mentalità di ogni buon amministratore? Nello spirito della pluriennale collaborazione, ci permettiamo suggerire all’Amministrazione di approfondire ulteriormente la scelta fatta, anche con i tecnici messi a disposizione da Provincia e da Regione, tenendo presente che il sistema stradale comporta un maggior ricorso alla discarica e che il costo di smaltimento in discarica è destinato sempre di più a crescere (basta vederne l’andamento negli anni). Da parte nostra confermiamo comunque di continuare nell’opera di sensibilizzazione e promozione della raccolta differenziata, nelle Scuole, nel Convegno annuale e ovunque saremo chiamati. il portavoce del “gruppo di presenza” corrado colizza
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Inviato da : | Data comunicazione : 26-09-2009 |
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