Lettera aperta al Sindaco di Marino: Signor Sindaco, siamo i genitori di un bambino di cinque anni che frequenta la scuola dell’infanzia “Vascarelle” di Marino. Il 12 giugno u.s. nostro figlio ha urtato il viso contro un cordolo in cemento che delimita un viottolo nel giardino della Scuola ed ha riportato una profonda ferita all’interno della gengiva e del labbro superiore a seguito della quale gli sono stati prescritti 10 giorni di prognosi, salvo complicazioni. Avremmo potuto archiviare l’accaduto ringraziando il destino per non essere incorsi in conseguenze ancora più gravi rispetto a quelle verificatesi, ma le nostre responsabilità di genitori ci hanno imposto di analizzare a fondo il problema per ricercarne le cause. Signor Sindaco, comprenderà di sicuro che poiché il bambino, come tanti altri compagni, trascorre circa quaranta ore a settimana nella struttura scolastica, è di fondamentale importanza per un genitore avere la tranquillità che il proprio figlio apprenda, giochi e sia educato in un luogo sicuro per la propria incolumità fisica. Proprio in quest’ottica abbiamo iniziato ad acquisire la documentazione sullo stato dell’infrastruttura dove è collocata la Scuola di “Vascarelle”. Dall’esame dei documenti raccolti, abbiamo potuto constatare che sono stati segnalati in più occasioni sia dalle autorità preposte che dalle Rappresentanti di Classe diversi pericoli ed inefficienze la cui rimozione è indispensabile per garantire la salute e la sicurezza degli alunni e dei lavoratori presenti nella scuola. Gli interventi urgenti, richiesti e sollecitati in più occasioni, riguardano situazioni di pericolo sia all’interno della struttura (le grandi e pesanti porte di accesso alle aule che rischiano di cadere addosso ai bambini, i lucernai della sala mensa da cui entra acqua che allaga i pavimenti, i servizi igienici continuamente inefficienti, i rubinetti rotti con conseguente continua fuoriuscita d’acqua etc etc… ), sia all’esterno (il giardino ove è avvenuto l’incidente a nostro figlio, per il quale è stato più volte richiesto il ripristino del manto erboso, il livellamento del terreno e la rimozione di tutti gli elementi quali radici e sporgenze varie che costituiscono un pericolo per tutti i fruitori della struttura, i cancelletti rotti e “riparati” con il filo di ferro a portata di mano dei bambini). Signor Sindaco, perché Lei possa rendersi conto più chiaramente di quanto Le stiamo rappresentando, La invitiamo a leggere attentamente la nutrita corrispondenza pervenuta presso la Sua (o dovremmo dire nostra…?) Amministrazione per una dettagliata panoramica delle inefficienze segnalate e, magari, andare a visitare personalmente i locali di cui stiamo parlando, guardandoli non con gli occhi freddi di un qualsiasi amministratore, ma con gli occhi di chi deve rappresentare tutti i cittadini del Comune, grandi o piccoli che siano. Riteniamo che tutta la comunità da Lei amministrata desideri offrire ai propri figli e nipoti le migliori condizioni di vita possibili all’interno dei luoghi ove passano gran parte della loro giornata ed auspichiamo un Suo intervento finalizzato a rendere l’infrastruttura di “Vascarelle” un luogo vivibile e sicuro per i nostri bambini e per quelli che frequenteranno la scuola in futuro. Per questo La sollecitiamo a non aspettare che accada qualcosa di ancor più grave di quanto già avvenuto e La invitiamo a valutare con la giusta attenzione i segnali di pericolo che Le sono già arrivati. Garantire la sicurezza nelle scuole è un segnale di civiltà ed è un atto di responsabilità nei confronti dei nostri figli, per questo Le chiediamo di prestare la dovuta attenzione al problema “Vascarelle”, affinché in tempi brevi vengano rimossi tutti i pericoli ad oggi esistenti. Certi di un Suo sollecito riscontro La ringraziamo. Raffaele Iovino, Valentina Rossi
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Inviato da : | Data comunicazione : 5-07-2009 |
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