Nel 2007, contemporaneamente all’avvio delle attività della Casa della Famiglia, è nato un progetto di ampio respiro sulla consulenza alloggiativa. Questo progetto, avviato dalla Consigliera Cinzia Minucci, si è avvalso da subito della collaborazione dell’Ater della provincia di Roma e di un consulente esperto sul tema. Questi, insieme ad una organizzazione sindacale dedicata alla difesa degli inquilini, interviene una volta la settimana, accogliendo gli utenti che, residenti nel territorio di Marino o delle sue circoscrizioni, abbiano informazioni da chiedere in riferimento all’emergenza casa. A questo proposito molto è stato fatto anche se ancora tanto rimane da fare. “In un anno e qualche mese di attività abbiamo percorso diverse strade e raggiunto importanti risultati: all’inizio del nostro percorso abbiamo dato ausilio ai cittadini per la compilazione delle domande relative alla sanatoria degli immobili occupati, poi abbiamo svolto un’attività propulsiva nei confronti dei settori amministrativi preposti. Grazie all’impegno della Commissione Casa, organo istituito proprio per affrontare le più risalenti vicende dell’emergenza abitativa, sono state finalmente risolte pratiche che da anni giacevano senza risposta presso gli uffici della burocrazia. Chi ne aveva diritto, di conseguenza, ha visto finalmente riconoscersi la tanto sospirata sanatoria. Grazie alla volontà ed al buon lavoro svolto, si è ottenuto il risultato di avere finalmente l’emanazione di un bando per l’assegnazione di alloggi popolari”, afferma la Consigliera Comunale Cinzia Minucci. Infatti, molte persone con disagio socio-economico più o meno grave, hanno aderito all’appello mostrandosi desiderose di conoscere lo stato della disponibilità degli immobili sul territorio. I richiedenti che hanno compilato, grazie all’ausilio dello sportello informativo, le domande, sono stati posti in graduatoria e sono in attesa di ricevere notizie sulle assegnazioni effettive. Ma rispetto al problema casa esiste anche un “rovescio della medaglia”. “Non sempre ci si trova di fronte a situazioni trasparenti. Diverse sono le frodi, le occupazioni senza titolo, le vendite a non domino, le sub locazioni a taluni soggetti, poco onesti, perpetrano da diverso tempo. Ciò ha ancora di più convinto a proseguire nella battaglia per l’equità e l’accesso trasparente ai diritti normativamente garantiti, tra i quali può senz’altro annoverarsi quello “alla casa”. Ed ancora: “Il forte senso di giustizia che connota l’attività amministrativa perseguita, consapevoli che, solo così, punendo i trasgressori, sarà possibile far accedere gli onesti al diritto alla abitazione”. Per questi motivi, il Comune di Marino ha chiesto, nella persona del sindaco, all’Ater provinciale di Roma, la possibilità di svolgere unattività coordinata di controllo sul territorio, onde effettuare, anche con l’ausilio delle Forze dell’ordine, sgomberi e erogare sanzioni a chi abbia abusato del diritto. “In tale modo-conclude la consigliera, che ha di recente emanato una mozione consiliare sul tema sottolineando l’importanza di far proseguire e di proseguire nel percorso già iniziato – e con la presenza, su questo comune obiettivo, della solidarietà, nonché della collaborazione degli altri soggetti pubblici competenti, ci sarà possibile garantire un equo accesso al diritto alla casa”.
|
|
Inviato da : | Data comunicazione : 6-02-2009 |
Varie