Il Consiglio Comunale di Marino nell’ultima seduta ha approvato all’unanimità la proposta di piano del colore e dell’arredo urbano presentata dall’assessore all’Urbanistica, Mario Moro e redatta dall’architetto Emanuela Lauri. La proposta era già stata presentata alla città nella scorsa estate durante un convegno tenutosi nell’ aula consiliare di Palazzo Colonna durante il quale fu presentata la pubblicazione ufficiale relativa al piano. “Si tratta di un progetto – ha esordito Moro nella sua relazione davanti al Consiglio comunale – nato alla fine degli Anni Novanta con l’Amministrazione Perrone ma solo oggi con l’Amministrazione Palozzi vede finalmente la sua definitiva consacrazione”. “Con l’adozione del Piano del Colore e dell’Arredo Urbano – aggiungeva l’assessore- è stata raggiunta una tappa strategica di un percorso complesso e ambizioso avviato da tempo. Ci eravamo assunti l’impegno di fronte alla cittadinanza marinese e a questo Consiglio di portare a termine una scommessa particolarmente difficile che vede finalmente la politica del territorio e le sue scelte come un concreto raccordo tra i cittadini , non solo quelli che abitano al centro storico, le diverse realtà sociali e produttive di Marino e la Storia della nostra città”. “Spunti progettuali, precise indicazioni architettoniche, selezione dei materiali e dei colori della tradizione storica marinese , procedure autorizzative definite, norme chiarificatrici per il corretto recupero degli edifici. Su questi temi si apre ufficialmente un periodo di confronto già peraltro avviato da tempo nei fatti, durante il quale l’Amministrazione Comunale si aprirà alle osservazioni e alle considerazioni dei cittadini. Tramite disponibilità al confronto – ha proseguito Moro – verrà sancita concretamente tramite l’apertura di una specifica struttura denominata Ufficio del Centro Storico, dedicato al confronto con l’utenza che costituirà un qualificato punto d’incontro tra cittadinanza e Amministrazione. Già durante la fase che nei prossimi giorni vedrà il Piano sottoposto all’approvazione della Provincia sarà nostro compito avviare quei processi di concertazione che fanno del Piano un lavoro ‘in divenire’ che si accresce qualitativamente e che produce nuove opportunità di sviluppo. Un divenire che molto dipenderà dalla buona volontà di tutti”ha aggiunto Moro. “A partire dagli addetti ai lavori, ai tecnici, ai dirigenti comunali i quali, assieme alla spinta che giunge dalla componente politico-amministrativa, dovranno recepire e trasformare tutto ciò in un nuovo e concreto strumento per contribuire all’amministrazione della città. Voglio qui in particolare ringraziare il responsabile del Settore Urbanistica ingegner Petrini e tutto l’Ufficio Tecnico che ha saputo portare a termine l’iter di adozione in tempi rapidi e che ha contribuito in maniera professionale e proficua al perfezionamento del Piano stesso. A lui spetteranno ancora incombenze per la conclusione di tutta la procedura e per l’avvio operativo e pratico sul territorio”. “Le opportunità offerte dal Piano sono molte e occorre da parte nostra saperle cogliere. In primo luogo dobbiamo e possiamo valorizzare l’artigianato locale nel riprodurre e nel riproporre quei manufatti in pietra, in ferro, in legno che appartengono alla nostra tradizione che ci piace vedere e in cui ci riconosciamo. Occorre che le imprese edili si misurino sulla qualità delle loro lavorazioni, che si specializzino nel recupero degli edifici storici per poter competere in un mercato sempre più difficile e selettivo, dove la capacità di saper riprodurre lavorazioni tradizionali costituirà il futuro terreno su cui confrontare la propria competitività. C’è bisogno di una visione complessiva da parte degli operatori commerciali e del turismo che pongano nella giusta misura l’importanza di un armonico e accogliente contesto urbano, fattore primario di interesse per i consumatori. Da questo punto di vista voglio ringraziare il responsabile delle politiche per il commercio, l’assessore Catenacci per il suo contributo e la sua collaborazione che spero, e sono sicuro, prosegua in occasione dei prossimi appuntamenti che ci attendono per la piena attuazione del Piano. Altre collaborazioni spontanee – ha detto ancora Moro – sono giunte dall’assessore ai servizi demografici, il nostro amico Cecchi che per il piano di rinnovo dei numeri civici si è voluto consultare per un coerente impiego di materiali che saranno utilizzati per questi piccoli ma fondamentali elementi di arredo urbano”. “L’approvazione del Piano da parte della Provincia costituirà quindi un importante momento per stimolare nuove forme di sviluppo anche in relazione alle concrete opportunità che si offrono a quelle Amministrazioni che si sono dotate di un Piano per poter accedere a fondi regionali ed europei finalizzati al recupero e all’arredo urbano della città”. “Da parte mia – ha concluso Moro – come promisi la realizzazione del Piano del Colore e dell’Arredo Urbano la cui adozione oggi è in votazione. Inoltre mi impegno fin d’ora a dare la necessaria continuità a queste azioni di governo del territorio con il sostegno di tutte le forze politiche, sociali e produttive cui va il mio ringraziamento per quanto fatto e quanto faranno nel prossimo futuro per dare piena e completa attuazione al Piano”.
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Inviato da : | Data comunicazione : 24-12-2008 |
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