Le rilevazioni di ARPA Lazio confermano che i cittadini avevano ragione: le misure iniziate solo quest’anno indicano che in nessun giorno e nessuna notte il livello del rumore è stato dentro ai limiti previsti dalla legge. Questo è quanto denunciato nella conferenza stampa che l’Assessore regionale all’ambiente Zaratti, il Responsabile di ARPA Lazio Carruba e il Sindaco di Ciampino Perandini hanno tenuto il 7 novembre presso il Comune di Ciampino. Il Comitato dei cittadini concorda con quanto richiesto nella conferenza stampa dall’assessore Regionale Zaratti e dal Sindaco di Ciampino Perandini sulla necessità di agire immediatamente per il trasferimento dei voli da Ciampino, fino a riportare l’aeroporto esclusivamente al suo originale ruolo di aeroporto di Stato. Per questo i cittadini chiedono al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteoli e al Governo di agire subito, bloccando la vendita degli slot e predisponendo immediatamente il trasferimento dei voli da Ciampino. I tecnici dell’ARPA, utilizzando il sistema CRISTAL fornito dall’ARPA Lombardia, stanno monitorando dall’inizio dell’anno l’inquinamento acustico prodotto dal traffico aereo negli abitati di Ciampino, Marino e del X Municipio di Roma e le rilevazioni confermano che i livelli di rumore nell’intorno aeroportuale è sempre rimasto oltre i limiti di legge, con livelli fino a quattro volte superiori rispetto a quelli ammessi dalla legge. Particolarmente rilevante è risultato poi il differenziale rispetto ai livelli ammessi dalla legge nelle aree che dovrebbero essere particolarmente protette, come le scuole. Questi livelli di rumore espongono la salute dei cittadini a rischi gravi o gravissimi. Secondo le rilevazioni di ARPA Lazio ben 4.500 cittadini vivono addirittura in aree dove il livello di rumore è ormai così alto da essere incompatibile con la presenza di esseri umani. Non si può aspettare la realizzazione di altri aeroporti per trasferire i voli da Ciampino quando si è in una grave emergenza sanitaria. Inoltre avere un aeroporto in mezzo alle case, troppo piccolo per il traffico che deve sopportare, con la pista corta, che inizia e finisce a ridosso di strade trafficatissime, un aeroporto sovraffollato e dove le rotte di decollo e atterraggio transitano a bassissima quota sopra case parchi e scuole, comporta un grave rischio per la sicurezza dei cittadini, dei viaggiatori e del personale navigante e di terra..
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Inviato da : | Data comunicazione : 10-11-2008 |
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